La Pasta alla Norma è uno dei primi piatti Siciliani più famosi. Non si può dire di aver davvero visitato la Sicilia senza averla provata. Sebbene questo piatto affondi le sue radici nella tradizione, ad oggi numerose sono le sue variazioni, ognuna con il proprio tratto caratteristico. Ma come si prepara?
Questa prelibatezza è nata a Catania. Fu Nino Martoglio a idearne il nome quando, tra il XIX ed il XX secolo, paragonò la sua raffinatezza a quella della pièce Norma di Vincenzo Bellini.
La Norma si gusta al meglio in primavera o estate, poiché i suoi ingredienti principali, ovvero pomodori freschi e melanzane, maturano nell’assolata stagione estiva.
Come primo passo bisogna preparare la salsa di pomodoro in una padella, unendovi un filo d’olio ed uno spicchio d’aglio. Le melanzane (rigorosamente quelle dalla buccia viola) vanno invece fritte separatamente in piccole fette o a cubetti.
Il tipo di pasta è altrettanto importante: la ricetta tradizionale prevede i maccheroni (meglio ancora se fatti in casa); tuttavia, si possono anche usare gli spaghetti.
Un ruolo importantissimo ha il tipo di formaggio che viene spolverato sul piatto pronto. La regola vuole che si usi la ricotta, sebbene ogni zona ne abbia di diversi tipi: nell’area orientale/meridionale dell’isola è consuetudine usare la ricotta salata; al contrario, l’area occidentale/settentrionale dell’isola predilige la ricotta infornata. Esiste anche chi mette il parmigiano al posto della ricotta, ma badate, un autentico Siciliano non lo farebbe mai!
Infine, per completare il piatto, una o due foglie di basilico aggiungono il tocco di classe.